lunedì 1 dicembre 2014

"Hunger Games: il canto della rivolta pt.1" e "Andiamo a quel paese!"

Ho piacevolmente affrontato una settimana all'insegna del cinema, avendo visto entrambi i film citati nel titolo. Ho deciso di parlarne nello stesso post, perché entrambi sono ancora in programmazione nelle sale e ho pensato di dare qualche piccolo giudizio per aiutare chi mi stia leggendo. Ma non temete: come al solito NON ci saranno SPOILER!

Andiamo a quel paese.

Il miglior duo comico che abbiamo in Italia ha realizzato il loro quinto film, che come al solito ha sbancato al botteghino e li ha nuovamente confermati nella scena della filmografia italiana pre-natalizia. Premesso: sono un loro grandissimo fan. Li stimo, adoro ogni loro film e vi consiglio di vederli tutti ( in particolare il mio preferito: "la matassa"). Tuttavia, come spesso succede quando qualcosa diventa un "must".. il troppo stroppia. La trama, a mio avviso, è un po' banalotta,scontata e striminzita per un film di 90 minuti. Le risate sono assicurate, anche soprattutto grazie alla sinergia speciale che c'è tra i due attori protagonisti: Ficarra con la sua dialettica molto arguta e pungente, e Picone che fa sempre "il buono" un po' babbo ma che riflette anche l'italiano giusto e dedito alla legge.
Insomma: vi consiglio di vedere il film se vorrete farvi le solite 4 risate, ma non vi nasconderò che dai due miei comici preferiti mi sarei aspettato qualcosa in più..

Hunger Games: mockingjay Pt.1

Allora: anche qui sarò piuttosto critico. Ovviamente stiamo parlando della "saga" del momento, della quale ho già parlato in qualche articolo precedente. Essendo una quadrifonia ( almeno cinematografica)  dovrete per forza vedere questo terzo capitolo. Le cose da dire sono due: il film è molto coerente col libro nel senso che anche la narrazione della storia tra le pagine procede piuttosto a rilento e "Katniss" non è di certo un soldato addestrato e usurato quindi il fatto che non sia in prima linea a combattere per la rivolta è piuttosto fedele ad un'ipotetica realtà; tuttavia manca l'azione! Stiamo parlando del "canto della rivolta" e mi rendo benissimo conto che la sua parte epica sarà alla fine della storia (vedrete: io ho letto i libri quindi mi sono bruciato il finale). Ma perché fare due film? Gli amici con cui sono andato al cinema, nonostante abbiano apprezzato la trama e anche le dinamiche di questa prima parte, comunque si sono piuttosto annoiati. Sarà anche diventato un business quello di creare due film per l'epilogo di una saga, ma non era assolutamente necessario,a mio modestissimo parere. 
Ma c'è da dire che il film è veramente ben fatto: molto realistico, fedele al libro, degno del successo che la saga sta avendo ( forse da attribuire alla bravissima Jennifer Lawrence e alla sua aurea di potere indiscusso post-oscar).

Insomma amici cinemaniaci, questi sono i miei due consigli della settimana. Rimpiango ancora di non aver visto Interstellar ( che mi dicono essere un capolavoro).. ma rimedierò sicuramente in settimana! Buona visione, a lunedì!
-Stefano

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