lunedì 29 settembre 2014

Billy Elliot.

"Dentro ognuno di noi c'è un talento speciale, 
il trucco consiste nel tirarlo fuori."

Oggi ho deciso di parlare di uno dei miei film preferiti. Lo conoscerete tutti: Billy è il famosissimo bambino inglese che viene da una periferia povera e degradata dell’84 quando tutti protestavano contro la chiusura delle miniere.. invece, a sorpresa di tutti compresi gli spettatori, entra nella prestigiosissima Royal Ballet School e diventa il protagonista della morte del cigno.Il film tratto da una storia vera, vi anticipo, merita la lode. Una magistrale interpretazione su tutti i fronti: un giovanissimo Jamie Bell si destreggia perfettamente tra le leggende del cinema inglese come Gary Lewis e Julie Walters. La colonna sonora, sempre perfetta e puntuale, scandisce come un orologio le emozioni del protagonista trasportando lo spettatore in uno stato di suspance emozionale tale da catturarlo dal primo fino all’ultimo secondo: i brani dei T-rex calzano a pennello in questo,come i celebri “I love to Boogie” e “Children of the revolution”. La cascata di nomination e premi (vincitore del premio BAFTA e nominato agli Oscar e ai Golden Globe del 2001) hanno subito reso il film uno dei più famosi di tutti i tempi e consacrandolo come “film da vedere” e a tutte le età per la complessità delle tematiche trattate: rapporto padre-figlio, separazione dalla madre, sogno contro realtà e omosessualità. Una storia così bella, a tratti divertente come nei dialoghi tra Billy e suo padre ma sopratutto drammatica come quando la Wilkinson legge la lettera della defunta madre del ragazzo, tale da spingere un certo Elton John a ideare con l’amico Lee Hall un musical sbarcato presto nei teatri più famosi del mondo. Da Londra a New York, da Sidney in Corea del Sud presto il musical è diventato leggenda vincendo 10 Tony Award. Insomma, generalmente recensisco Serie Tv o film trasmessi quasi in contemporanea al cinema, ma stavolta ho preferito parlare di un film che ha fatto la storia del cinema inglese e presto è diventato un cult in tutto il mondo. Di certo non potreste dire di amare il cinema se non vi decidete a vederlo almeno una volta. Inoltre, purtroppo non vi interesserà molto a questo punto, ma da amante di treilers devo dirvi che quello che trasmettevano ai tempi per Billy Elliot è senz’altro uno dei più belli mai visti anche grazie alla voce prestata da Enya in “Book of days”. Insomma: un esperimento ben riuscito tra interpretazione, colonna sonora e soprattutto incassi al botteghino. 

-Stefano

sabato 27 settembre 2014

"Lascia che sia felice" - Torcetti di pasta sfoglia

"Lascia che sia felice" - Hannah Beckerman 
Credo che tutti indistintamente ci siamo qualche volta soffermati a pensare su cosa ci sia dopo la morte: Esiste davvero un altro mondo? Manteniamo il nostro corpo? Continuiamo a vedere cosa succede ai nostri cari?
A svelarci cosa ci può accadere, ci pensa la protagonista del libro, Rachel: trentasette anni, sposata da otto anni, con una bimba di sette, una sera in un ristorante, dopo aver ottenuto una promozione, in seguito a una malformazione il suo cuore cessa di battere, abbandonando per sempre marito e figlia.
Avvolta da una nube bianca che in alcune circostanze si dirada, svegliandola da quel torpore in cui è sprofondata, le è concesso guardare la vita, diventando spettatrice in prima fila di cosa avviene nel mondo, nello stesso in cui lei poco prima ne era protagonista.
Il libro viene sapientamente diviso in diversi capitoli che portano il nome di ciascun stato d'animo che in un climax ascendente Rachel e la sua famiglia provano, la prima dal cielo, i secondi rimasti sulla terra.
Il sentimento iniziale che li attanaglia è lo "Choc": per Rachel vuol dire trovarsi in una nuova dimensione, per il marito Max vuol dire essere vedovo da un giorno all'altro con una bambina da crescere, la piccola Ellie, che nell'innocenza dei suoi anni non capisce cosa sia successo alla sua mamma.
Dopo lo choc subentra la "Negazione": negare cosa sia successo e negare che la vita vada avanti, fino ad arrivare alla "Rabbia" più sentita da Rachel, che non riesce ad accettare che la vita dei suoi cari può proseguire anche senza di lei, o che addirittura col tempo, Max possa avere accanto un'altra donna. "Contrattazione" è quello che Rachel è costretta a fare con se stessa: essere felice per la loro vita che avanti, o essere presa dalla "Depressione" per essere in parte dimenticata?
"Sperimentazione" è la penultima fase, quella che vede la vita di chi resta cambiare, un marito con un'altra donna, una figlia che accetta e che si lega a questa nuova donna, fino ad arrivare all' "Accettazione": accettare che la vita, in un modo o nell'altro, va sempre avanti.
E' un bellissimo romanzo, da una scrittura fluida a tratti commovente.
Ho deciso di associare un dolce sbrigativo, ho immaginato Max con la sua piccola Ellie cucinare i Torcetti di pasta sfoglia.

  • rotolo di pasta sfoglia rettangolare;
  • nutella;
  • zucchero semolato.
Aprite la pasta sfoglia, prendete un rotolo di carta forno e metteteci sopra lo zucchero, ponetegli sopra la pasta sfoglia e passateci il mattarello, per fare aderire lo zucchero.
Togliete la carta forno e sul lato dove non c'è lo zucchero cospargete per metà rettangolo un velo di nutella, lasciate le estremità senza, altrimenti la nutella colerà in cottura.
Piegate a metà la sfoglia e tagliate le striscioline che arrotolerete su loro stesse.





 Ponete sulla carta forno e infornate  a 180° per 10-15 minuti fin quando la sfoglia non si sarà dorata! Cospargete di zucchero a velo e buon appetito!


-La ricetta segreta

martedì 23 settembre 2014

MFW: sogno o realtà?!

Una settimana, solo sette giorni ma i più attesi per centinaia di professionisti. Stilisti, modelle , fotografi , ma anche fashion blogger e semplici appassionati hanno aspettato per mesi l' EVENTO forse più importante dell'anno.
Dopo New York e Londra è arrivato il nostro turno ed è stato tutto meraviglioso. Palazzi storici a fare da sfondo a  sfilate che ci hanno fatto vivere un sogno, desiderare l'impossibile e perchè no sperare un giorno di ricevere l'invito del nostro    stilista preferito.


Armani
A. Ferretti
Armani, Bulgari, Ferragamo, Ferretti, Gucci, YSL... si accendono le luci, parte la musica ed è così che tutto ad un tratto si è catapultati in un mondo fatato fatto di luccichii, pizzi, strass, colori e profumi.
Diciamo che ho amato tutto, si sa la semplicità paga sempre, ma anche l'eccentricità mi ha affascinata e lasciata a bocca aperta.
La donna viene presentata in tutta la sua complessità, a tutto tondo.
Romantica, aggressiva, spensierata, irraggiungibile, donna della porta accanto ma anche femme fatal.
Per Armani la donna è in blu. Re Giorgio porta in passerella l'eleganza immateriale tra passato e futuro. 
Freschezza e dolcezza per Alberta Ferretti che in quanto a delicatezza ed essezialità non  sbaglia mai.Le nuance del rosa cipria, verde menta, avorio, champagne sono secondo me la forza di questa collezione.
J. Richmond
Trussardi
Pelle color cognac super chic, maxi borse e colore per Trussardi.
Sexy e grintosa la donna  di Jhon Richmond, irresistibili le stampe e i ricami di MSGM.


Sicilia spagnola per D&G.Lusso allo stato puro per Simonetta Ravizza e  scintillio e preziosità per Bulgari. Per arrivare poi alla  simpatia legata alla sensualità delle scarpe Sergio Rossi.




Tantissimi gli ospiti d' onore da Kate Moss e Charlotte Casiraghi a Pharrell Williams. Ma moltissimi gli appassionati e giovani emergenti che hanno fatto della moda il loro mestiere :
Chiara Ferragni che dal web è diventata imprenditrice di se stessa e la meravigliosa Nima Benati,fotografa talentuosa,poco più che ventenne che sta dimostrando bravura e professionalità






Tutto come ogni anno è stato perfetto, impeccabile e travolgente. Ritmi frenetici non sembrano spaventare anzi ogni occasione è buona per poter correre da un evento a un altro e immortalare ogni momento. Tanta fatica e tanto lavoro dietro una breve sfilata che però ripaga sempre di tutti gli sforzi fatti. 

Federica     






lunedì 22 settembre 2014

La notte del giudizio.

In effetti guardando il film la prima cosa che viene in mente è: “ si, ci arriveremo!”.
Nel 2022, gli Stati Uniti d’America ( celebri per la loro visione futurista e riformista) creano la “Notte del giudizio”: per un’intera notte, ogni reato compreso l’omicidio resterà impunito. Perché? Si chiama “epurazione dell’anima” e sembra funzionare: secondo le stime di quegli anni, concedere un’intera notte impunita di reati diminuisce la commissione di altri crimini nel resto del tempo. In poche parole: tutti si sfogano per una notte, e nel restante anno si fanno i fatti propri.Le stime parleranno pure chiaro, ma come ogni regola che si rispetti, vige un’eccezione. Perché a pagare le conseguenze di questa epurazione sono soprattutto i poveri, i vagabondi e le altre “ fecce “ della società. Sarebbe meglio chiamarli direttamente i “deboli” perché saranno loro a pagare. Quelli che non potranno permettersi un’arma per difendersi ne un tetto dove rifugiarsi. I ricchi di certo saranno risparmiati da quest’ondata di violenza giustificata. Tuttavia, quando un reato resta impunito, l’occasione fa dell’onesto un colpevole. Chi di voi non ha mai provato invidia del vicino che chiude un grosso affare e moltiplica i suoi guadagni? Per non parlare dell’amica che ha la borsa firmata o l’ultimo smartphone sul mercato?In effetti ognuno di noi soffre di un leggero bipolarismo che lo renderebbe artefice del misfatto meno agognato e il film impartisce proprio questa lezione: James Sandin e la sua famiglia, ricchi borghesi di un quartiere “per bene” crede di poter affrontare indenne la notte del giudizio come ha fatto ogni anno fino a quel momento.. Tuttavia, come dicevamo, non sempre i più deboli sono i bersagli più scomodi.
Film carino. L’idea secondo me è geniale, arguta. Tuttavia la trama è banale, scontata molto spesso spicciola finanche ridicola. Il film dura poco più di 80 minuti, praticamente un battito di ciglia. Inoltre a tratti è fin troppo surreale da risultare proprio un “film” e questo non va mai bene secondo me.Aspetto di vedere il sequel “Anarchia la notte del giudizio” per tirare le somme della storia, ma per adesso il mio voto è 5/10. 
-Stefano

sabato 20 settembre 2014

E' tempo di conserve

Settembre è sempre tempo di rientri, di esami e di diete, ma a casa mia è sicuramente tempo anche per le conserve! Credo di essere cresciuta immersa nella salsa, e che siano spaghetti o mezze penne, ma il sugo deve essere quello della mamma e abbondante.
Ecco la ricetta:
  • 1kg di pomodoro;
  • 1 rametto di basilico
  • 1 cipolla
  • sale



Pulire il pomodoro e lasciarlo asciugare. Tagliare, pulire e lasciare asciugare il basilico. Tagliare a pezzi il pomodoro, metterlo sul fuoco, e dopo 10 minuti dal primo bollore aggiungere sale e cipolla a pezzi, lasciare cuocere per altri 10 minuti.
Passare la salsa ottenuta, e farla cuocere nuovamente altri 20 minuti dal bollore, aggiungere infine il basilico.


Imbottigliare la salsa ermeticamente e fare riposare le bottiglie in una cesta avvolta in coperte di lana fin quando saranno fredde! Per tutto l'inverno avrete sempre a disposizione della genuina salsa che potete arricchire con gli aromi (pepe, peperoncino) che più vi piacciono! Buon appetito.
Taglietelle fresce con salsa e salsiccia

-La ricetta segreta

sabato 13 settembre 2014

Il viaggio dei sapori

Valigie, valigie e ancora valigie.. La mia estate è stata all'insegna delle partenze.

Per dieci giorni ho girato l'Italia centro-sud, cercando di gustare ciò che di più tipico offriva ciascuna terra, per questo ho deciso di farvi partecipi del mio "viaggio-culinario" tappa per tappa.
Messina: appena in tempo per sentire i rintocchi del Duomo della città, il grande orologio fa da padrone nell'alto campanile, che dal 1933 ogni giorno a mezzogiorno, fa muovere tutte le statue sulle note dell'Ave Maria di Schubert. Di corsa, prima di salire sul traghetto, mi sono soffermata in un piccolo bar per mangiare il tipico Street-Food "L'Arancino", e per concludere l'insuperabile Granita con la Brioches "col tuppo" (la granita è possibile gustarla alla fragola, limone, mandorla, gelsi, cioccolato, pistacchio e al caffè con panna..insomma per tutti i gusti!).

Cosenza: il signore dell'Hotel ci ha consigliato un ristorantino "Grandinetti" a qualche metro dal nostro pernottamento, e mai nessuna scelta fu migliore di questa! Ad accogliere le persone c'era una simpatica donna col tipico accento calabrese che ci ha consigliato "l'antipasto della casa" e "le penne calabresi"! L' antipasto era un ricco piatto con mille sapori: vari tipi di funghi, prosciutto crudo, il culatello (salume tipico delizioso!), pomodori secchi, delle listarelle di melanzane sott'olio buonissime, e inoltre una focaccina con i cavoli (dai siciliani chiamati così, per i calabresi erano dei broccoletti) e salame, e delle fritturine di fiori di zucca e zucchinette!

Il primo è stata una goduria per gli occhi e per il palato: penne con dei squisiti funghi, dadolata di pancetta e salsa.

Taranto: affascinata dalla città e dal caratteristico ponte girevole, mi sono recata al porticciolo, in un elegante ristorante sul mare, "La Paranza", qui posso dire non solo di aver mangiato al mare ma di averlo anche assaporato!

Per antipasto Cozze Gratinate dal gusto delicato e avvolgente, e per primo un piatto imperiale di Spaghetti allo scoglio, ancora al pensiero credo di sentire il sapore! Deliziosi spaghetti freschi, con gamberoni, scampi, vongole, cozze, tripudio di sapori e odori!

Infine mi sono rinfrescata con un sorbetto all'anguria.







Bari: un incantevole lungo mare dove in ogni vicolo si possono trovare tante piccoli chioschetti con i tipici fast-food, varie fritturine, panini e panzerotti fritti: veloci, economici e buoni!



Alberobello: i numerosi vicoli con i Trulli, piccole costruzioni bianche, mi hanno fatto sentire immersa in un magico presepe. Visitandone uno all'interno ho degustato vari liquori: ai fico d'india, al limoncello, alla mandorla e al mellone.

Per pranzo diversi assaggi: mozzarella pugliese, prosciutto crudo, focaccia di Altamura, d'obbligo sono i panini con le "bumbette". La bombetta non è altro che una specialità gastronomica a base di carne di suino, avvolta con dei salumi e formaggi, inutile dirvi: deliziosa e morbida!





San Giovanni Rotondo: qui ho gustato la tipica cucina pugliese: orecchiette alle cime di rapa, e strozzapreti ai funghi porcini, forse per l'aria fresca che ci avvolgeva in quella piccola verandina, o perchè la cucina era veramente ottima, ma posso assicurarvi che è stato il pranzo migliore del viaggio!





Pietrelcina: dopo avere girato il paesino, situato su una collina, ho mangiato in ristorantino: panino con la porchetta e listarelle di melanzane!! Inoltre la signora del locale aveva appena sfornato un panino farcito con una ruota di prosciutto e formaggio! Pranzo delizioso!








Napoli: mi sono fermata a Napoli per più giorni, e posso dire di aver mangiato la pizza margherita più buona del mondo! Anche qui si possono trovare numerosi Fast Food: i cuppetielli, frittatine di maccheroni, arancini di riso, crocchè a prezzi veramente modici.

In un ristorantino ho gustato anche un primo piatto Paccheri alla Contadina con caponatina di verdurine, funghi e provola: buonissima! La delusione è stata un pò per il dolce, amo le sfogliatelle, la sfoglia era realmente ottima, ma sembra che a Napoli nessuno le sappia fare con la ricotta.






Capri: il paesaggio è fantastico, l'isola è un paradiso! E la granita? Non ha paragoni, non so cosa abbiano i loro limoni, ma è spettacolare!!




Il mio viaggio è finito, spero di non avervi annoiato e chissà, può darsi che l'estate prossima non torni a raccontarvi il mio viaggio nell'altra metà dell'Italia!
                                                                                                                                                                                                                                    -La ricetta segreta

mercoledì 10 settembre 2014

Autunno si, ma in allegria!

Parka
Eccomi qui…dopo una lunga pausa sono ritornata più entusiasta che mai per condividere con voi tutti i miei consigli di moda. Non so se come me anche voi siete un po’ frastornati dal rientro in città e soprattutto le condizioni climatiche vi stanno facendo impazzire…bene oggi vi parlerò di cosa indossare in questa “stagione"  da me tanto odiata. Non so nelle altre città italiane ma a Palermo i cambiamenti atmosferici vengono vissuti in maniera MOLTO STRANA!!! Basta un po’ di caldo per farci spogliare e un lieve abbassamento delle temperature per fare riprendere giubbotti e sciarpe dagli armadi. 
Collezione Patrizia Pepe
Così anche io in cerca di qualche nuovo capo ieri ho deciso di fare un giro in centro e sono rimasta veramente molto sorpresa dalle nuove collezioni autunnali anche se poi ho finito per comprare un costume da Calzedonia super super scontato!!Ma torniamo a noi…uno dei capi che deve assolutamente essere presente nei nostri armadi è il mai intramontabile parka, ne ho visti di molto carini alla Sisley e anche molto economici. Se invece avete un’anima rock e vi piace sfoggiare un look più aggressivo non dimenticate di acquistare un bel giubbottino di pelle perfetto per ogni occasione. Diffidate dai prodotti di bassa qualità perché l’effetto sacchetto della spazzatura non è molto cool! Anche gli uomini possono sbizzarrirsi e ce ne sono per tutte le fasce di prezzo: da quelli di eco-pelle di ottima qualità a quelli in vera pelle morbidissimi di cui non potrete fare più a meno.Per quanto riguarda le borse, migliori amiche di noi donne, non lasciatevi sfuggire la collezione Patrizia Pepe , a Palermo potete trovarla sicuramente da Giglio In oppure in via Sciuti da Hessian di tutte le dimensioni e di tutte le forme ma soprattutto adatte a qualsiasi budget. 
Ombrello Perletti
Ma dentro le nostre borsette in questa stagione non può di certo mancare un ombrellino che ci salverà dai temporali improvvisi. Anche di questi moltissima varietà di scelta personalmente io adoro quelli Perletti che si ispirano alle città più belle del mondo. Io non ho resistito a quello di Londra!

Converse personalizzate
dal Maltese Lab.
Infine non posso di certo sorvolare sul tema scarpe, di cui più volte ho trattato; ma si sa in autunno non è facile sceglierle. Per il giorno prediligete le comode  ballerine  o le ever green All Star, sempre alla moda e perfette per l’università o per un giro in centro. In America per tutti gli appassionati sono uscite in edizione limitata le converse firmate Missoni, a dir poco meravigliose! E se siete dei perfezionisti  e volete distinguervi in tutto allora date un’occhiata al sito Il Maltese Lab e non ve ne pentirete,per scarpe e accessori personalizzati con stile.
Insomma spero di avervi dato qualche idea per rendere meno noiose le vostre grigie e autunnali giornate…Alla prossima,la vostra

-Federica


martedì 9 settembre 2014

SerieTv: autunno, pensaci tu!

Cari lettori amanti della SerieTv esattamente come me,dopo un estate trascorsa al mare guardando in streaming tutti gli episodi dei miei tv-show  arretrati ( ATTENZIONE: “Suits” può creare dipendenza) finalmente è giunto l’autunno, ossia la mia stagione preferita con un palinsesto pieno zeppo di nuove stagioni appena sfornate nello schermo a stelle e strisce pronte per essere importate!


—>NO SPOILERS!<—


Siete amanti del Cavaliere Oscuro? No? Per chi non l’avesse capito stiamo parlando di Batman. Il nostro amato network FOX ha deciso di produrre un prequel della storia a tutti nota grazie alla fortunatissima serie con Christian Bale. In italia "Gotham"verrà trasmessa dal 7 Ottobre su Italia 1 e ( udite udite) ritroverete Ben McKenzie, il celebre Ryan Atwood in “The OC”.


<<Ancora non sanno a chi hanno fatto incazzare!>>. 

Così si chiudeva la quarta stagione di The Walking dead, la serieTv americana che in poco tempo ha monopolizzato il genere zombie-drama poco fortunato fino a quel momento. I nostri personaggi sono chiusi nel vagone di un treno a Terminus e non sanno cosa aspettarsi dai suoi coinquilini.. la battaglia sembra l’unica via d’uscita verso la sopravvivenza. Per scoprire come andrà a finire dovremo aspettare il 13 Ottobre! Non so voi, ma io non sto più nella pelle!


Forse vi piace il genere Horror? Spiacenti ma dovrete continuare a pazientare per la nuova e terrificante stagione di “American Horror Story” con lo spin-off “ Freak show” in uscita negli States l’8 Ottobre. Personalmente, solo all’idea di vedere dei clown e dei fenomeni da baraccone mi fa rizzare già i capelli in testa.



Se pensate che soltanto il cast di “Friends” abbia raggiunto l’onorario di 1milione di dollari
per episodio, vi dovrete ricredere.. la fortunatissima combriccola di nerd, protagonisti di “ the Big Bang theory”, sulla scia del successo ha raggiunto questo incredibile risultato per l’ottava e attesissima stagione. Sheldon, Penny e tutti gli altri protagonisti della serie continueranno a farci ridere con le loro avventure irriverenti e irripetibili. La serie partirà negli Usa soltanto il 22 Settembre, attendiamo la data ufficiale italiana!


Finalmente arriva anche l’undicesima stagione di Grey’s Anatomy, sempre e solo su FoxLife! Dal 27 Ottobre tutti sintonizzati per scoprire come andrà a finire la discussione lasciata in sospeso da Meredith e Derek, e soprattutto per capire come potrà la serie continuare ad avere lo stesso successo visto l’addio di Christina Yang, uno dei personaggi più amati della serie. SAPEVATELO: Per gli appassionati della serie vi annuncio che nel 2015 sarà trasmessa anche in Italia l’attesissimo law-drama della produttrice Shonda Rimes, “How to get away with Murder”, che vede come protagonisti dei giovani tirocinanti della facoltà di Legge affiancati alla professoressa di diritto penale Annalise Keating.

Insomma, come al solito ce ne saranno per tutti i gusti, basta sapere utilizzare correttamente "my sky", puntare tutte le sveglie dello smartphone e... per tutto il resto c'è lo streaming a risolvere tutti i nostri problemi!
-Stefano