venerdì 21 marzo 2014

Supereroi

Non stiamo parlano di semplici eroi, di quelli che salvano il gattino su un albero o rincorrono un borseggiatore.. piuttosto parliamo di eroi "super", di quelli che ti cambiano la vita e ti rimettono in riga qualora ce ne fosse bisogno.. 
In effetti siamo circondati da "superpoteri-dotati": i nostri genitori, i nostri amici..a volte persino qualche sconosciuto. Stan Lee aveva ragione e la morale è sempre la stessa: " da grandi poteri derivano grandi responsabilità". Quindi il problema non è se e come usarli, piuttosto quando?
D'altronde si sa: ogni volta che un papà rimprovera il figlio, quest'ultimo non lo degnerà con una medaglia come succedeva a Batman; se una ragazza rimette in riga il fidanzato questo non necessariamente farà la verticale per baciarla alla Spiderman e Mary Jane ; se un'amica ti perdona quando non te lo meritavi, non è detto che gliene sarai riconoscente come lo era Rogue nei confronti di Mystica che l'aveva adottata quando era da sola al mondo.
Gli esempi sono infiniti..
Questo perché il mondo è diviso tra chi ha un'innata propensione per il volontariato e chi invece non vuole ne chiede l'aiuto degli altri. La verità in fondo sta nel mezzo: eroi e antieroi, lo scisma dell'umanità.
Ma il vero potere dei nostri beniamini in calzamaglia e (spesso) gonnella è quello di aiutare senza destare alcun sospetto, senza cercare alcuna medaglia, bacio o gratitudine.. Aiutare il prossimo no-profit: senza fini di "lucro".
Starà a noi capire quando un eroe ha deciso di metterci i bastoni tra le ruote aiutandoci o forse semplicemente appoggiandoci lungo un viaggio alla scoperte di noi stessi, come potrebbe fare un papà o l'amico più fidato ma stavolta in "borghese". Come dicevo  non è facile da scoprire o spesso da accettare, perché nasciamo con la presunzione di essere i supereroi di noi stessi, gli artefici di un destino che non sta scritto, ma viene creato con la forza e il "potere" delle nostre decisioni. Ma la differenza non è poi così tanta: scalare un palazzo a mani nude o grazie a un passaggio di Superman.. dove sta la differenza? In fondo arriverai comunque in cima al grattacielo, e lo spettacolo sarà bellissimo. 
Certo un po' d'umiltà non fa mai male.. quindi impariamo a ringraziare i supereroi che ci circondano, perché in un modo o nell'altro veglieranno sempre su di noi.
-Stefano

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