sabato 8 marzo 2014

La Ricetta Segreta



"La signora delle camelie" al sapore di mele.

                             

Disse Marguerite: "Sono stanca, insomma, di veder sempre gente che viene a chiedermi la stessa cosa, che mi offre denaro e con questo crede di essere a posto. Se quelle che intraprendono il nostro vergognoso mestiere sapessero di che cosa si tratta, preferirebbero diventare cameriere. Ma no; l'ambizione di avere vestiti, carrozze, gioielli, ci travolge; si crede a quello che si sente dire, perché la prostituzione ha una sua fede, e a poco a poco ci si logora il cuore, il corpo, la bellezza." - La signora delle camelie – Alexandre Dumas figlio. Lettura che lascia un alone di tristezza, narra l'infelice storia d'amore tra le vie più lussuose di Parigi del 1848 tra un giovane avvocato e una cortigiana.
Un amore contrastato dai dettami della società, vittima di stereotipi e pregiudizi, la protagonista Marguerite Gautier è una cortigiana che inizialmente viene presentata come colei che ama il lusso e i gioielli, passeggiare in carrozza alle Champs-Elysees e andare al teatro, ed è proprio qui che l'avvocato Armando Duval se ne innamora a prima vista. Marguerite, la compagna di un Conte, protetta da un Duca che vede in lei l'immagine della figlia scomparsa, si innamora anche lei di Armando, e insieme, lontano dallo sfarzo e dai vizi di Parigi, vanno a vivere tra le colline di Bougival, dove tra la semplicità della campagna, il loro amore tocca le vette più nobili ed elevate. Quando la serenità sembra fare fissa dimora nelle loro vite, ecco che la storia viene turbata dal padre di Armando, uomo austero, che di nascosto fa visita a Marguerite per convincerla a lasciare il figlio, poiché la relazione di Armando con una cortigiana sta macchiando l'onorabilità della loro famiglia e sta mettendo in bilico anche l'imminente matrimonio della figlia.
Marguerite per amore di Armando lo lascia senza spiegargli la reale motivazione, e torna nuovamente alla vita dissipata di prima, convinta che tutti gli eccessi possano farla morire velocemente e toglierle la sofferenza dell'amore finito.
Armando invece venuto a conoscenza della vita e delle nuove compagnie di Marguerite, decide di diventare l'amante di una nuova cortigiana ed entrambi non evitano di calunniarla anche pubblicamente.
Marguerite si ammala gravemente, e le maldicenze che Armando le infligge la conducono ad una sofferenza tale da causarle la morte. Il libro termina con il pentimento di Armando che solo leggendo il diario di Marguerite scritto alla fine dei suoi giorni capirà il perché della fine del loro amore, e il nobile atto della donna.
Romanzo affascinante, adatto a chi è capace di vedere al di là dei pregiudizi, a chi crede che nella vita, qualunque sia il passato che si è trascorso, può esserci sempre la possibilità di cambiare, infatti quella di Marguerite è la storia di una redenzione: figlia di una cortigiana, vive una vita di capricci e orgie, ma l'amore di Armando la cambia talmente tanto che le sue ultime azioni la rendono una vera e propria eroina che per la felicità altrui arriva a privarsi di chi ama, fino alla morte.
Storia che ha preso spunto da una donna realmente esistita, la cortigiana di Luigi Filippo, e che ha ispirato la Traviata di Giuseppe Verdi.


Leggendo ho immaginato Marguerite in una delle sue passeggiate, sedere in un Café, magari proprio alle Champs-Elysees e in dolce compagnia, gustare una fetta della rinomata torta Francese Tarte Tatin.
Per realizzare occorre:
una confezione di pasta sfoglia rotonda;6 mele golden;140 gr di zucchero (va bene anche lo zucchero di canna );3 cucchiai di acqua;qualche goccia di limone;una noce di burro.
Sbucciare le mele, privarle del torsolo, e tagliarle in quattro parti.Mettere in un pentolino lo zucchero, l'acqua e le gocce di limone, lasciarle sulla fiamma per qualche minuto finché il liquido non inizierà ad imbrunirsi e lo zucchero si sarà totalmente sciolto. Prendere una teglia, io ho utilizzato quella di diametro 22, ma volendo si può usare anche da 24, imburrarla, mettere il caramello caldo e disporre le mele. Prendere la sfoglia e coprire totalmente le mele, facendo attenzione ai laterali.






Fare dei fori con la forchetta per evitare che la sfoglia gonfi eccessivamente, mettere in forno preriscaldato a 180° per mezz'ora circa.Appena sfornata la vostra casa sarà invasa da un dolce profumo di mele! Lasciare raffreddare e buon appetito!!

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