sabato 22 marzo 2014

"Il ballo" con ventaglietti alla cannella



Questa volta la recensione riguarda un romanzo breve che ci narra la vita della quattordicenne Antoinette Kampf, figlia di Ebrei arricchitisi dopo un colpo fortunato alla Borsa.
Antoinette ha un cattivo rapporto con la madre Rosine, il cui unico interesse è quello di riuscire a far parte della società "di chi conta".Tutto il romanzo infatti si concentra sul ballo organizzato da Rosine il cui unico fine è quello di farsi conoscere dagli altri ricchi e di mostrare quanto splendore ci sia nella loro casa; con ricchezza di particolari viene descritta passo passo la cura dei preparativi, per cibo, fiori, orchestra, vestiti e inviti.Antoinette spera di far parte a quell'evento, ma la madre le brucia ogni entusiasmo dicendole che per quella serata non solo non parteciperà alla festa, ma trascorrerà la notte in uno sgabuzzino.L'amarezza e il cattivo rapporto con la madre la spingono a un gesto, si cattivo, ma frutto dell'esasperazione: Antoinette getta tutti gli inviti nel Senna dicendo alla madre invece di averli imbucati.Non è un libro che mi è particolarmente piaciuto, anche se riconosco che nell'esiguità delle pagine l'autrice riesce a trattare numerose tematiche: il conflitto tra madre e figlia genarato da due diversi modi di esternare le loro emozioni: Rosine è una madre fredda e distante, specialmente da quando è diventata ricca, Antoinette nel pieno della sua crescita invece vorrebbe avere una madre più presente e più affettuosa; il tema adolescenziale: vengono descritti i sentimenti e le emozioni di Antoinette fino al suo gesto di vendetta e la gelosia nel vedere la sua insegnante in compagnia di un uomo; la spasmodica ricerca di un'ascesa sociale: Irène Nèmirovsky sin dalle prime battute ci mette al corrente della nuova sistemazione economica e sociale della famiglia, il signor Kampf era prima un usciere della banca, poi un impiegato e infine si è arricchito tramite un investimento in borsa.
Per l'accostamento ho trovato "Ventaglietti alla cannella" di bella presenza ma estremamente facile nella realizzazione, magari anche lui l'unico dolce presente al banchetto della signora Kampf!!Arriva il giorno della festa, la casa freme, l'unica a presentarsi è la maestra di pianoforte di Antoinette, il cui invito le è stato dato di persona. Le battute finali si concentrano sulla disperazione di Rosine e sui suoi tentativi di capire quale sia il motivo per cui gli invitati non si siano presentati.

Ingredienti:


  • un rotolo di pasta sfoglia di forma rettangolare;
  • 3 cucchiai di zucchero;
  • 1 cucchiaio di cannella.
Prendere il rotolo di pasta sfoglia e aprirlo, cospargere con zucchero e cannella, con l'aiuto di un mattarello per fare aderire bene i granelli nella pasta.

Ripiegare le estremità verso il centro, e poi di nuovo su se stessi, infine sovrapporre la pasta in modo da ottenere otto strati.
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Tagliare in piccole rondelle e infornare per circa 20 minuti a 180 °.

     
La vostra casa sarà avvolta da un odore intenso di cannella.. buon appetito!!


-La ricetta segreta

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